I 5 segreti per far durare più a lungo le tue padelle

18 Aprile 2018

Quello che nessuno ti dice quando compri una padella Antiaderente.

Nel tempo mi sono reso conto che, quando si vende un prodotto in molti negozi, e per tutti i tipi di prodotto , si lascia andare via il cliente così: al suo destino! La vendita è fatta: Addiooooo!!

Non credo sia un bene, soprattutto, per chi ha venduto perché rischia di veder tornare il cliente incazzato, o deluso, o arrabbiato o peggio di non vederlo più! Esattamente il contrario di come dovrebbe essere, esattamente il contrario di quello che desidera (o dovrebbe desiderare) chi fa questo ‘strano mestiere’ che è vendere prodotti.A volte bastano pochi consigli, che sembrano scontati e che invece , potrebbero rendere la tua esperienza ancora più soddisfacente.

Uno dei prodotti che ha il più alto grado di disinformazione sono gli strumenti di cottura in alluminio antiaderente: Padelle, pentole, bistecchiere.

Sono prodotti che danno un contributo enorme ad una cucina sana e salutare, perchè ti consentono di cucinare praticamente senza olio o grassi, e di avere a disposizione strumenti di cottura molto flessibili: puoi friggere,stufare,grigliare,saltare. Quello che però spesso viene omesso, per motivi vari (superficialità, disinformazione, semplice dimenticanza) è che questi strumenti necessitano di un pò di cura per dare dei risultati eccellenti.

Questi ‘segreti’ li diffondo sempre, chi mi conosce sa che queste sono le indicazioni di base che ti fornisco se acquisti una padella da me, ma che valgono per tutte quelle che hai a casa e quelle che hai , per errore (scherzo ,ma non troppo)  comprato altrove!! Per cui vediamo insieme queste indicazioni che ti consiglio di seguire , se vuoi che nel tempo la tua padella risulti sempre eccellente e all’altezza delle tue aspettative.Tu scegli sempre ottime padelle, perchè altrimenti questi consigli non servono a molto.

Tutto quello che stai per leggere, è comunque relativo a padelle antiaderenti di qualsiasi marca o tipologia (padelle,casseruole,saltapasta,bistecchiere) queste precauzioni alla lunga avrai benefici nuovi che non pensavi di poter ottenere!

Ma torniamo ai nostri ‘segreti’.

Eccoli:

  1. Evita gli choc termici! Cioè la prima raccomandazione che ti faccio è questa: nell’uso di una padella antiaderenete devi assolutamente evitare di passare dal gas , o qualsiasi altra fonte di calore all’acqua corrente. Lo so che tu non lo fai, ma ci sono tante tante persone che hanno questa , abitudine. Naturalmente , se nessuno ti ha mai consigliato di evitare questo comportamento, e se si è sempre fatto così : tu che ne puoi sapere!Ora lo sai, mi raccomando cerca di evitarlo! Ti spiego specificamente a cosa mi riferisco, spesso nell’uso quotidiano si tende a passare lo strumento di cottura rovente, direttamente dal gas o fornello in genere sotto l’acqua corrente per agevolare la pulizia. Peccato che questa abitudine, nel tempo lo rovina in anticipo! L’alluminio  è un metallo molto ‘flessibile’, quindi questi sbalzi repentini di temperatura lo stressano e questo tende a deteriorare l’antiaderente . Quindi da domani qualsiasi pentola hai in casa ,se ti riesce ,evita questo passaggio. Considera anche che se si tratta di un buon antiaderente il problema non dovrebbe sussistere;
  2. Non riscaldare a vuoto l’utensile. Un’altra abitudine ,frutto della scarsa propensione di chi fa il mio mestiere a fornirti informazioni adeguate (non è certo compito tuo sapere certe cose) è quella di riscaldare a vuoto ,senza alimenti padelle , pentole ma soprattutto bistecchiere in alluminio antiaderente. Ti spiego perché non serve e anzi è dannosa per l’utensile. Non serve perché l’alluminio è un ottimo conduttore, per cui bastano pochi secondi per riscaldarlo, non sono necessarie grandi fiamme o tempi di preriscaldamento (cosa per esempio indispensabile per le bistecchiere in ghisa). E’ dannosa questa attività, perché lo strumento raggiunge temperature eccessive senza alimenti dentro e quindi si creano dei surriscaldamenti che rovinano la superfice antiaderente prima del tempo; Le bistecchiere in alluminio antiaderente ,sono quelle più soggette a questo modo di procedere, per cui sono anche quelle che si rovinano di più;
  3. Usa strumenti in silicone.Un consiglio ,scontato, se vuoi ma preferisco dartelo: usa se puoi(oggi ce ne sono di ottimi) strumenti in silicone: Ti garantiscono una maggiore efficacia nel cucinare e non rovinano o graffiano i rivestiementi. Se il silicone non ti è congeniale, per qualsiasi motivo puoi usare utensili in legno, con gli stessi risultati (ricorda però di lavarli a mano,il legno non ama la lavastoviglie in genere,alcuni tipi si ,ma non è questa la sede per parlarne);
  4. Non usare retine metalliche.Se hai una buona padella antiaderente non è necessario l’uso di retine metalliche. Se devi ricorrere alla retina è per due motivi principali: 1 –la padella che stai usando ha esaurito nel tempo la sua capacità inaderente 2- non è di buona qualità quindi attacca e chissà cosa altro , mi dispiace ma ti consiglio di cambiarla di corsa, quest’ultima soprattutto;
  5. Usa i salvapadella.L’ultimo ‘segreto’ è quello di usare dei salvapadella! Lo so che è anche questo è naturale , ma quanti ti hanno consigliato di usarlo ?Siamo sempre lì a dare per scontate cose che in realtà vanno dette.

Alcuni di questi suggerimenti sono diventati tali perché nel tempo, parlando con i nostri clienti ci siamo resi conto che tante cose venivano omesse,per superficialità o altro.

Alcune modalità di utilizzo nascono dalla mancanza di informazione, quando sai come evitare i rischi o gli inconvenienti è tutto più semplice. Tipo : ‘non usare il fono con i piedi bagnati!’ a me lo hanno detto e credimi non farei per niente al mondo questa cosa. Ora quello che ti ho detto non avrà effetti così ‘catastrofici’ ma ti permetterà di mangiare in una padella o pentola sempre efficiente e priva di problemi!

Si può fare che dici?

Prima di salutarti, devo però farti presente, che esistono padelle che sono immuni anche alle abitudini di cui sopra! Te ne parlerò presto se avrai piacere di seguirmi. Per ora salvaguardiamo quelle che abbiamo in casa!

Buona cucina

Vincenzo

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